Ospedali

Il miglioramento della qualità dell’aria all’interno di strutture sanitarie è una componente essenziale di moderne procedure di igiene legate all’aria. E’ importante anche per i requisiti occupazionali di salute e sicurezza all’interno di istituzioni mediche. Una migliore qualità dell’aria non contribuisce solo a creare un ambiente più salutare e più piacevole per pazienti, staff e visitatori, bensì ha un significato anche dal punto di vista economico, grazie al ruolo che riveste come misura di controllo preventiva delle infezioni.

Requisiti per la qualità dell’aria

I requisiti per la qualità dell’aria all’interno di strutture sanitarie variano da reparto a reparto e spesso anche da stanza a stanza. Alcune aree richiederanno una filtrazione ad elevata efficacia di microorganismi aerodispersi per proteggere pazienti, staff e visitatori (es. in sale operatorie, unità di terapia intensiva o camere di isolamento per tubercolosi), mentre altre aree necessitano la filtrazione di contaminanti gassosi, sostanze chimiche ed odori in modo da fornire un ambiente di lavoro più sicuro e più piacevole (es. all’interno di laboratori, camere per autopsie, interventi chirurgici odontoiatrici e farmacie).

I requisiti che devono avere sistemi di filtrazione dell’aria professionali in strutture mediche, possono essere genericamente divisi in controllo di microorganismi aerodispersi e controllo di composti chimici e odori.

Controllo di microorganismi aerodispersi (controllo di infezioni trasportate dall’aria)

Il controllo di microorganismi (es. batteri, virus, spore fungose) ha un’importanza maggiore all’interno di strutture mediche, dato che un gran numero di malattie ed infezioni sono provocate da agenti patogeni aerodispersi e trasmesse per via aerea.

Infezioni contratte all’interno di strutture ospedaliere

Particolare preoccupazione suscitano le infezioni nosocomiali (contratte in ospedale). Possono avere conseguenze serie in termini di aumento della mortalità di pazienti, morbilità, durata della degenza in ospedale e costi complessivi. Particolarmente a rischio sono i pazienti immunocompromessi (per es. ricevitori di trapianto di organi e midollo osseo, pazienti di oncologia ed ematologia), dato che il loro sistema immunitario risulta essere più vulnerabile a patogeni infettivi come l’aspergillo.

Sistemi IQAir consigliati

IL CDC (Centro per il controllo di malattie e prevenzione) ha consigliato di usare per il controllo delle infezioni solo quei filtri HEPA che possiedono “un’efficacia di eliminazione dimostrata e documentata pari a 99.97% di particelle = 0.3 µm di diametro”.

Nella gamma IQAir, vengono consigliati per il controllo di infezioni trasportate dall’aria all’interno di strutture sanitarie i seguenti modelli ed accessori:

Sistemi di purificazione dell’aria:

  • IQAir Cleanroom H11 e H13
  • IQAir HealthPro (Europa: IQAir Allergen 100)
  • IQAir HealthPro Plus (Europa: IQAir HealthPro 250)

Adattatori di sovrapressione/depressione:

  • InFlow W125
  • OutFlow W125
  • VM InFlow W125

Controllo di composti chimici e odori

Attraverso la filtrazione dell’aria ambiente
Tramite la creazione di differenze di pressione
Contenimento di composti chimici e odori sgradevoli (aree di pressione negativa)
Tramite aspirazione alla fonte
Filtrazione di composti chimici e odori sgradevoli alla fonte

Applicazioni sanitarie dei sistemi IQAir

Grazie alla loro natura decentralizzata, al design modulare brevettato e alla straordinaria adattabilità, unica nel suo genere, i sistemi IQAir coprono un ampio spettro di applicazioni nelle strutture sanitarie.

Tecniche avanzate di ingegneria

I sistemi IQAir possono essere usati in diversi modi allo scopo di contribuire a fornire le soluzioni di purificazione dell’aria più adeguate per l’applicazione specifica in questione:

  • Filtrazione attraverso il ricircolo: convogliamento ripetuto dell’aria di un ambiente attraverso un apparecchio IQAir appoggiato al suolo o montato alla parete, con eliminazione dei microorganismi aerodispersi ad ogni passaggio dell’aria attraverso i filtri.
  • Creazione di differenze di pressione: la strategia del ricircolo dell’aria di un ambiente attraverso un filtro ad elevata prestazione può essere potenziata, creando e mantenendo differenze di pressione negativa o positiva tra spazi adiacenti e la stanza del paziente, impedendo il flusso di aria da uno spazio contaminato ad uno non contaminato.
  • Pressione negativa: d’altra parte, quando un paziente presenta una malattia contagiosa che può essere trasmessa per via aerea, es. la M. tubercolosi, bisognerebbe adottare la strategia opposta (pressione negativa), in modo da impedire agli agenti contaminanti di diffondersi oltre la camera del paziente. Con l’aiuto di speciali adattatori di sovrapressione/depressione (InFlow, OutFlow, VM InFlow), qualsiasi sistema IQAir può essere trasformato per creare ambienti di pressione positiva o negativa. Come risultato, una stanza può essere pressurizzata o depressurizzata in pochi minuti contribuendo in questo modo a controllare la diffusione di agenti patogeni aerodispersi.
  • Aspirazione alla fonte: lo scopo dei dispositivi di aspirazione alla fonte IQAir (IQAir CleanZone, FlexVac e VM FlexVac) consiste nel catturare e filtrare gli agenti contaminanti proprio nel loro punto di origine, catturando gli inquinanti prima che vengano dispersi nell’aria ambiente della stanza.

Speciali caratteristiche che rendono IQAir la soluzione di filtrazione preferita

Per garantire l’efficacia di filtrazione particellare e di flusso dell’aria, IQAir ha scelto un approccio senza compromessi: ogni strumento IQAir viene testato e certificato singolarmente in modo da raggiungere o eccedere le specifiche indicate nella documentazione che accompagna il prodotto. Per quanto riguarda IQAir Cleanroom H13, per esempio, questo significa un’efficacia di filtrazione garantita pari a 99.97% per particelle = 0,3 mm e una portata d’aria massima certificata di almeno 400 m3 all’ ora.

Per quanto riguarda la manutenzione e la sostituzione dei filtri, la serie IQAir si avvale di un sistema tecnologicamente avanzato. Ogni modello è dotato di un monitor, controllato da un microchip, che segnala la rimanente durata del filtro. Questo monitor esegue un conteggio alla rovescia della durata di ogni singolo elemento di filtrazione, prendendo in considerazione il carico di inquinamento ambientale, l’effettivo utilizzo e la velocità della ventola. Quando un elemento di filtrazione raggiunge il termine della propria durata, una spia LED si illumina sul pannello di controllo di IQAir, informando l’utente che è giunto il momento di sostituire il filtro.

Una delle caratteristiche più avvincenti dei sistemi IQAir è rappresentata dalla facilità di sostituzione dei filtri. Non ha alcuna importanza se il sistema è montato a parete o sul pavimento. Il sistema modulare brevettato consente un accesso veloce e sicuro a tutti gli elementi di filtrazione senza aver bisogno di alcun attrezzo. In pratica, questo significa che il “tempo di inefficienza” del sistema di filtrazione e la conseguente formazione di agenti patogeni all’interno della stanza sono assolutamente minimi.

Dato che gli apparecchi IQAir funzionano in modo indipendente e decentralizzato, ogni portata d’aria fornita dall’apparecchio può essere adattata in modo da soddisfare i requisiti della stanza in cui l’apparecchio stesso è stato montato. La natura mobile dell’apparecchio consente anche una sua veloce ricollocazione o l’aggiunta di altri apparecchi IQAir, se necessario.

Nonostante la serie di caratteristiche avanzate, l’efficacia di filtrazione certificata e la qualità strutturale di IQAir, il costo di questi sistemi è ben inferiore rispetto a quello di sistemi di purificazione dell’aria centralizzati per strutture sanitarie. Come risultato, i sistemi IQAir consentono alle strutture sanitarie di aggiungere o estendere misure di igiene legate all’aria ad aree e pazienti che fino a quel momento non rientravano nell’ambito di una strategia di controllo avanzata per infezioni trasportate dall’aria.

La natura decentralizzata dei sistemi IQAir fa in modo che non sia necessario intraprendere costosi e ampi lavori di pianificazione o di costruzione per l’installazione dei sistemi. Persino gli adattatori di sovrapressione/depressione (InFlow, OutFlow, VM InFlow) vengono installati nel giro di pochi minuti. Non sono necessari giorni, settimane o mesi. Questo garantisce un’interruzione minima della routine quotidiana nella struttura ospedaliera.